Quest’anno il CCR ha deciso di partecipare alla manifestazione del 25 aprile leggendo un testo, scritto dai giovani consiglieri, con l’aiuto dell’ANPI, e pensato dopo un percorso in alcuni luoghi simbolo della nostra città. Il Sindaco si è congratulato per l’impegno e la straordinaria interpretazione che ha colto pienamente il senso profondo della festa e ha saputo far rivivere gli ideali della Resistenza.
Caro partigiano …
Ho visitato il rifugio antiaereo in Piazza Primo Maggio e ho pensato al freddo e alla paura che dovevano avere i ragazzi e le ragazze della mia età 4 giorni dopo il Natale del 1944 quando ci fu il più grave bombardamento su Udine.
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Siamo andati in via Verdi, e ci hanno raccontato la storia di Wolf, Antonio Fritz. Wolf era un ragazzo giovane, come te caro Partigiano, che come te non poteva star solo a guardare e aveva scelto la Resistenza. Aveva scelto la libertà, aveva scelto di combattere per ritrovare la pace. Anche a noi capita di vivere delle ingiustizie, come il bullismo che è violento e toglie libertà e diritti non solo a chi lo subisce direttamente ma anche a tutti gli altri. Per questo è importante scegliere e non far finta di niente, ma prendere una posizione che difenda i più deboli.
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Ci hanno spiegato che ad esempio, il Liceo Stellini era diventato addirittura il comando delle SS!…. Ora è di nuovo una scuola, un luogo da cui si dirama la cultura, l’arte, la conoscenza e quindi un luogo simbolo di libertà e ugualianza perchè se non si è liberi di conoscere e imparare non si può essere tutti uguali.
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Con la tua scelta di libertà, caro Partigiano, ci hai lasciato una Repubblica Democratica e la Costituzione Italiana che la sorregge.